LA MANCANZA
La legge della mancanza è quella sensazione negativa che proviamo quando desideriamo fortemente qualcosa, ma che non avendola ci fa stare male: ad esempio la voglia di avere il telefonino top di gamma o l’automobile ultimo modello ma che non ci possiamo permettere.
La legge di MASLOW dice che, ogni essere umano è nato secondo una scala di bisogni e viene rappresentata attraverso l’immagine di una piramide, alla base della quale ci sono i bisogni primari, come ad esempio, mangiare ed al vertice troviamo lo stato dell’io (la Trascendenza).
All’interno di questa piramide troviamo anche la necessità di autorealizzazione e di approvazione, due elementi fondamentali per il nostro benessere.
Questa mancanza è conosciuta da chi si occupa di marketing e viene spesso utilizzata nelle pubblicità utilizzando uno dei principi di persuasione (ROBERT CIALDINI), principio di scarsità.
Questo principio fa si che il cliente o potenziale che sia, percepisca quel prodotto come allettante ed unico, tale bisogno lo accompagna all’acquisto.
Tutto nasce da una motivazione che ci appartiene da sempre, la legge di appartenenza, appartenenza ad un gruppo o ad uno status sociale, pertanto percepiamo la necessità di dover possedere un qualcosa che non ci faccia rimanere fuori.
Esistono diversi metodi e tecniche che possono aiutare a vivere meglio anche senza dover possedere tale bene, uno dei metodi da attuare è la consapevolezza, attraverso l’uso della meditazione.
Ovviamente vi è anche un risvolto positivo nella mancanza, in quanto fornisce un pretesto per agire e lavorare meglio al fine di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi.
“MEDITATE GENTE, MEDITATE” diceva Renzo Arbore in una nota campagna pubblicitaria di birra.