Impara ad Imparare
IMPARA AD IMPARARE
Ognuno di noi vive in una propria zona di comfort (bolla), che per definizione è quella zona entro cui ci sentiamo a nostro agio e fuori dalla quale avvertiamo un senso di ansia e tensione, questo è uno dei motivi per cui tendiamo a replicare i nostri gesti e comportamenti.
Quando ci troviamo a dover affrontare cose che sono fuori il nostro contesto, fuori la nostra bolla per intenderci, ecco che entriamo in crisi e le cose ci sembrano più complicate, impegnative.
Cosa fare quindi? Esistono due modi per gestire la situazione, imparare ad espandere la zona di comfort o provare ad uscirne completamente fuori. La seconda soluzione porta dei vantaggi e dei rischi, immaginate di aver imparato a guidare da poco l’automobile e vi si chiede di competere ad una gara di F1, cosa pensate possa accadere? Nella miglior delle ipotesi riusciremmo a partire e completare un giro di pista, altrimenti, usciremmo alla prima curva, quindi nella prima ipotesi potremmo sentirci euforici e nella seconda ipotesi un senso enorme di frustrazione e finire col convincerci che la nostra zona di comfort sia l’unico luogo dove rimanere (CONVINZIONE LIMITANTE)
Pertanto il consiglio è di imparare per gradi, espandendo la nostra bolla, passo dopo passo e così da raggiungere qualsiasi traguardo.
Una cosa però con cui ancora non abbiamo fatto i conti è la nostra pigrizia, quando dobbiamo fare qualcosa che reputiamo impegnativa, ci blocchiamo. Perché? Perché le cose impegnative ci fanno consumare energia ed è quindi più semplice inserire il pilota automatico e continuare a fare le solite cose.
“ if you can’t, you must, and if you must, you can than “ Antony Robbins.
Come riuscire quindi a migliore e fare cose impegnative?
E’ stato scientificamente provato che se facciamo prima qualcosa di strano, completamente diverso e che mai ci saremmo sognati di fare, il nostro cervello si abituerà a ragionare e svolgere funzioni in maniera molto più semplice. Facciamo un esempio: se lavorassimo per un’agenzia di recupero crediti e la cosa che ci risulta impegnativa sia andare a trovare personalmente il cliente, bene a questo punto dovremmo fare qualcosa che non avremmo mai fatto, tipo stirare una camicia o riparare una ruota di bicicletta, questo consentirà al nostro cervello di aumentare le nostre abilità cognitive.
Una vecchia metafora racconta: un professore entra in classe portando con se un barattolo di vetro, delle grosse pietre, delle pietre più piccole, della sabbia e domanda agli alunni con quale sequenza riuscirà ad introdurre tutto nel barattolo? Partiamo dalle pietre più grosse poi le pietre più piccole ed infine la sabbia.
Questo ci fa riflettere su quanto sia importante partire dal compito più grosso, gli altri ci sembreranno semplici.